Secchezza vaginale: cos’è e perché si verifica

La secchezza vaginale durante la menopausa è legata alla diminuzione dei livelli di estrogeni, gli ormoni che svolgono un ruolo chiave nel mantenere il tessuto vaginale idratato, elastico e sano. Questa condizione è conosciuta come atrofia vaginale o vaginite atrofica e può portare a sintomi come prurito, bruciore, irritazione e dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali). La riduzione del flusso sanguigno e della lubrificazione contribuisce alla perdita di elasticità e alla sottigliezza dei tessuti vaginali.

Trattamento con laser: come funziona

Il trattamento laser per la secchezza vaginale utilizza una tecnologia frazionata, come i laser a CO2 o laser erbium, per emettere impulsi di luce controllati nella mucosa vaginale. Questi impulsi creano micro-lesioni termiche che stimolano il processo di riparazione dei tessuti e la produzione di collagene. La stimolazione del collagene migliora la qualità dei tessuti, favorendo una maggiore idratazione e lubrificazione naturale.

Procedura:

• Durata: Ogni seduta dura circa 10-20 minuti.
• Numero di sedute: Generalmente sono necessarie 2-3 sessioni per ottenere risultati ottimali.
• Recupero: La procedura è minimamente invasiva, con tempi di recupero ridotti; le pazienti possono riprendere le loro attività normali quasi subito, evitando rapporti sessuali per alcuni giorni dopo il trattamento.

Benefici:

• Riduzione della secchezza e miglioramento della lubrificazione vaginale.
• Incremento dell’elasticità e del trofismo dei tessuti.
• Procedura sicura e ben tollerata, con rischi minimi.

Iniezioni di acido ialuronico: dettagli

Le iniezioni di acido ialuronico nella zona vaginale sono un altro approccio efficace per trattare la secchezza. L’acido ialuronico è un composto idratante e biocompatibile, capace di legare grandi quantità di acqua e migliorare l’idratazione e l’elasticità dei tessuti.

Procedura:

• Durata: L’iniezione dura generalmente 20-30 minuti.
• Tecnica: L’acido ialuronico viene iniettato direttamente nella parete vaginale mediante un ago sottile o una cannula, distribuendo il gel in modo uniforme per garantire un’idratazione diffusa.
• Anestesia: Può essere utilizzata un’anestesia locale per ridurre al minimo il disagio durante il trattamento.

Benefici:

• Ristabilisce un’idratazione profonda e prolungata dei tessuti.
• Migliora il comfort e la qualità della vita sessuale.
• Effetto di lunga durata (può durare diversi mesi prima di un eventuale ritocco).

Vantaggi rispetto alle terapie ormonali: Entrambe queste tecniche sono particolarmente indicate per le donne che non possono o non vogliono seguire terapie ormonali, come coloro con un’anamnesi di tumori estrogeno-dipendenti o con rischi associati all’uso di ormoni. Questi trattamenti locali sono sicuri e hanno un impatto minimo sul sistema endocrino.

Per determinare quale opzione sia più adatta, è consigliabile una valutazione con uno specialista in ginecologia o medicina estetica per personalizzare il trattamento in base alle esigenze e alle condizioni della paziente.